Novecento sacro

Non è un caso se nel corso del Novecento, molti artisti, quando hanno cercato di tematizzare i processi all’origine del gesto della creazione artistica, hanno parlato di presenza, di alterità, di percezione dell’esistenza di un altro, di uno sconosciuto che abita il cuore dell’uomo, di spirito divino o ancora di spirito cosmico .

I segni violenti della via crucis di Matisse

Padre Marie-Alain Couturier, domenicano amico e confidente di Henri Matisse, commentava così nel 1951, la Via Crucis realizzata per la parete di fondo della Cappella del Rosario di Vence: “Vorrei provare a dire, nel modo più semplice, che cosa penso di quest’opera: la ritengo la più importante e la più bella nella cappella. (…)