Beatificazione

21 marzo 2004

Dall’omelia di San Giovanni Paolo II, pronunciata in occasione della beatificazione

“Creatura nuova” divenne Maria Barba, che offrì tutta la sua vita a Dio nel Carmelo, dove ricevette il nome di Maria Candida dell’Eucaristia. Dell’Eucaristia fu autentica mistica; ne fece il centro unificante dell’intera esistenza, seguendo la tradizione carmelitana, in particolare l’esempio di santa Teresa di Gesù e di san Giovanni della Croce.

S’innamorò a tal punto di Gesù eucaristico da avvertire un costante e ardente desiderio di essere apostola infaticabile dell’Eucaristia. Sono certo che dal Cielo la beata Maria Candida continua ad aiutare la Chiesa, perché cresca nello stupore e nell’amore verso questo sommo Mistero della nostra fede.

 

È stata veramente grande la gioia che tutti abbiamo sperimentato come dono dello Spirito, domenica 21 marzo, quando Madre Maria Candida è stata dichiarata Beata dal S. Padre. In tutti noi pellegrini che in Piazza S. Pietro abbiamo potuto vivere direttamente la celebrazione, specialmente nei suoi passaggi più significativi ed emozionanti, ma anche in voi che non avete potuto partecipare, il sentimento più immediato è stato certo quello della riconoscenza: un “grazie” commosso e ininterrotto a Dio Padre, che ci ha dato Madre Candida, esempio di santità e sicura guida spirituale, grazie al Papa, Giovanni Paolo II°, che ha dichiarato Beata davanti a tutta la Chiesa una nostra sorella.

Padre Gaudenzio Gianninoto ocd, superiore maggiore del Carmelo siciliano in quel periodo

 

FOTO della BEATIFICAZIONE

 

BIOGRAFIA – BIOGRAFY

 

 

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