Una dottrina ritrovata

Il «dottore dell’Amore» è una donna. Il suo nome è Teresa di Lisieux. Qualcuno l’ha definita una tra i pochissimi santi geniali, quelli cioé che hanno segnato vie nuove nella sequela del Vangelo, valide anche per le generazioni future. Teresa geniale lo è stata davvero proponendo la possibilità di una vita cristiana fondata sull’amore piuttosto che sulla sociologia e la politica. In vita è stata una carmelitana entusiasta di Dio, monaca di clausura morta a soli ventiquattro anni nel 1897.

Dopo la morte divenne celebre attraverso la Storia di un’anima, diffusa in milioni di copie, sorta di autobiografia spirituale, scritta per obbedienza, all’origine della spiritualità conosciuta come «infanzia spirituale». Ma né la vita di Teresa né gli scritti autorizzano le interpretazioni distorte che per anni ne furono date. Più che un genere di rassegnato conformismo devozionale e infantile, la spiritualità teresiana nasce da un’esperienza interiore che genera una carica spirituale rivoluzionaria perché incentrata sull’amore di Dio.

Che la prospettiva cristiana scaturita dalla vita di Teresa fosse un contributo urgente al rinnovamento evangelico della spiritualità cristiana, lo documenta la cura con cui nel Novecento i Papi hanno favorito il più alto riconoscimento della sua santità. A cento anni dalla morte, Wojtyła la dichiarava dottore della Chiesa e dottore dell’Amore e qualche tempo dopo Benedetto XVI l’ha definita «maestra specialmente dei teologi». Papa Francesco ha attualizzato l’esempio di Teresa sul piano vitale della pastorale, mostrando con l’esempio e la parola la centralità dell’amore Dio e del prossimo, indispensabile per ridare credibilità alla testimonianza cristiana.

Il più recente bilancio sulla storia di questa santa lo si deve a Gianni Gennari, che nel suo nuovo volume Teresa di Lisieux il fascino della santità (Torino, Lindau, 2012, pagine 609, euro 38) si rivela una vera guida alla scoperta della santità di Teresa. Quando si vive con amore – sembra suggerire la lettura – le vite ordinarie acquistano grandezza, anzi è l’amore nel quotidiano la vera riuscita della vita cristiana. Gennari, che si è speso per un ricupero del genuino ritratto spirituale di Teresa, sgombera il campo «dai malintesi e dai tradimenti che hanno a lungo impedito di conoscere la verità della dottrina di Teresa offerta dai suoi scritti riportati ai loro originali». E a questo fine ringrazia l’opera minuziosa di verifica e ricostruzione condotta dall’abbé André Combes. Sulle sue orme Hans Urs von Balthasar ha scritto che «la dottrina di Teresa è sostanzialmente una teologia dello Spirito Santo». Al centro della vera dottrina teresiana, conclude Gennari, «si troverà il Figlio di Dio Gesù, figlio anche di Maria, per Teresa più madre che regina, più di ogni altra creature invasa dallo Spirito Santo, Dio che è unicamente l’Amore.

Carlo Di Cicco

8 giugno 2013

http://www.osservatoreromano.va/portal/dt?JSPTabContainer.setSelected=JSPTabContainer%2FDetail&last=false=&path=/news/cultura/2013/130q13-In-un-volume-di-Gianni-Gennari-la-guida-all.html&title=I%20segreti%20%20di%20una%20dottrina%20ritrovata&locale=it

 

Commenti

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.