Dall’ozio e dal silenzio

«Quella tensione continua ad essere il punto più avventuroso della mia traversata terrestre». Così risponde Mariangela Gualtieri quando le chiedo se la tensione che in passato l’ha portata «a sbirciare lì dove nulla era noto», anima ancora il suo presente. Una ricerca instancabile, peraltro, che privilegia la parola scandagliandola in tutte le molteplici possibilità espressive.

velo di silenzio

Per comprendere quale bene per l’uomo sia la natura occorre andare alle immagini più semplici e nello stesso tempo più impressionanti che tale parola suscita in noi. Pensiamo al mare, agli oceani, ai tesori immensi di vita che essi custodiscono nei loro abissi e di cui conosciamo e usufruiamo soltanto una parte.

Martini: senza silenzio non si fa la rivoluzione

Tra le molte cose che si possono dire sulla maniera in cui è vissuta oggi la dimensione contemplativa dell’esistenza, viene in mente la disabitudine alla pratica della preghiera e alle pause contemplative. In questo la nostra civiltà occidentale si distingue nettamente dalle civiltà dell’Oriente, dove sono in onore la pratica e le tecniche contemplative e …
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