È in occasione del centenario delle apparizioni mariane a Fatima (1917-2017) che presentiamo ai nostri lettori questo volumetto sul dono dello scapolare. Si tratta di un strumento che, con semplicità, ripercorre le tappe salienti del lungo cammino, dal secolo XIII ad oggi, che ha visto diffondersi tra i fedeli la devozione all’“abitino del Carmine”.
Per un singolare dono, tanti figli e figlie che lo hanno indossato, hanno lasciato tracce profonde di vita spirituale, contribuendo, anche con gli scritti, ad approfondirne sempre più il significato e i valori, magistralmente messi in luce nei testi di Giovanni Paolo II e dei Generali dei due Ordini, del Carmelo e del Carmelo scalzo, scritti in occasione del 750° anniversario dello scapolare (2001). Per quanti, con fede semplice, si affidano alla potente intercessione di Maria, abbiamo voluto raccogliere alcune tra le preghiere che, sgorgate dal cuore dei devoti di generazioni passate, sentiamo ancor’oggi recitare con profonda devozione dai fedeli che accorrono in questo e altri Santuari carmelitani dell’Isola, in occasione delle ricorrenze e delle feste del Carmine. A Maria, che apparendo nelle sembianze di “Madonna del Carmine” ai tre pastorelli a Fatima, il 13 ottobre 1917, chiedeva la recita incessante del santo Rosario per la fine della guerra allora in corso e per la salvezza di tante anime, consegniamo questo lavoro, invocando la sua protezione su tutte le famiglie cristiane, perché non venga mai a mancare ad esse la fiduciosa preghiera e la testimonianza gioiosa della fede. A Maria affidiamo i giovani, speranza dell’umanità, invocando attraverso di lei il dono della pace e di un’ era di fraternità tra i popoli.
Volumetto sul dono dello scapolare
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