Famiglia Teresiana

 

Si è svolta sabato 2 giugno, presso la casa di preghiera Monte Carmelo, di Villasmundo-Sr, l’annuale giornata di Famiglia Teresiana. L’incontro, organizzato dai Carmelitani Scalzi di Sicilia, sotto la guida di padre Gaudenzio Gianninoto, è stato voluto come momento di verifica e di riflessione in preparazione alla celebrazione del V centenario della nascita di Teresa di Gesù (1515-2015). Padre Emilio Martinez, Definitore Generale, ha guidato la riflessione sull’ attualità del messaggio teresiano, con un particolare riferimento al libro Fondazioni.


La celebrazione eucaristica, momenti di fraternità e di intrattenimento musicale, hanno coinvolto i numerosi partecipanti in un clima di serenità e di pace nella oasi verde della casa di preghiera di Monte Carmelo.

Lettera del Gruppo Famiglie di Palermo-Rimedi, letta in occasione della Giornata di Famiglia Teresiana 2 giugno

Gruppo Famiglie- Santuario Madonna dei Rimedi

Sabato 12 e domenica 13 maggio alcuni di noi, membri del gruppo famiglie di Palermo, ci siamo voluti incontrare a Monte Carmelo SR con padre Angelo Gatto, nostro primo assistente e attuale assistente del gruppo famiglie di Ragusa, e con padre Renato Dall’Acqua nostro attuale assistente, per un ritiro che fosse anche momento di incontro tra le varie realtà dei gruppi famiglie del Carmelo siciliano.

Il nostro desiderio era quello di rivederci dopo tanto tempo, e di pensare insieme le linee del nostro cammino futuro, nel segno di un migliore coordinamento tra le forze operanti nel campo: noi laici e i vari religiosi impegnati in questo importante apostolato.

In questa giornata ci siamo fatti una domanda: “Cos’è che mi ha attirato qui e fin qui, qual è l’aspetto del Carisma Carmelitano che mi ha condotto fino ad oggi?”.

Per tutti la risposta è la stessa: la presenza di Maria, esperienza associata alla bellezza (del silenzio, della profondità, del sentirsi accolti). Partendo dal principio e dalla constatazione che la persona è attratta da ciò che è bello, Maria per noi è l’icona della bellezza è Lei il veicolo della bellezza di Dio, che scopriamo nei frammenti delle nostre vite, nei quali percepiamo il dono che fu fatto a lei: Gesù, vita divina dentro di noi.

Alla luce degli incontri di formazione di quest’anno con il nostro assistente, affiancato dalla signorina Lilia Barone, è maturata in noi l’esigenza di una maggiore chiarezza e unitarietà dei percorsi formativi, e di un più forte accento carismatico-mariano.

La scelta, non casuale, della data del nostro incontro, in occasione della ricorrenza della Madonna di Fatima, dice anzitutto una certezza che in questi anni abbiamo più volte sperimentato anche come gruppo, oltre che come singoli e coppie: la costante presenza e protezione di Maria, presenza molto viva nel nostro cammino formativo iniziale e nel santuario a lei dedicato, a Palermo. È intorno a lei che noi crediamo possibile ricominciare una storia che ha subito varie interruzioni, frequenti cambi di assistente e ha vissuto momenti di disorientamento. È stata Maria la Stella sul nostro cammino che ci ha permesso di non smarrirci e di non scoraggiarci nelle difficoltà che a vario livello, familiare e di gruppo, abbiamo attraversato.

Per questo chiediamo a voi religiosi carmelitani: di aiutarci in questo lavoro, in questa missione: quella di difendere la famiglia, oggi gravemente minacciata, in seno alla quale l’uomo e la donna, apprendono cosa vuol dire amare ed essere amati. La famiglia, santuario della vita, luogo in cui la vita, dono di Dio, può essere adeguatamente accolta e custodita. Avvertiamo il bisogno di essere sostenuti in questo compito, nella sempre maggiore consapevolezza della particolare responsabilità affidata proprio a noi padri, madri, genitori, figli.
Aiutateci a comprendere cosa significa che tutti i cristiani sono chiamati, non soltanto ad una santità individuale ma anche ad una santità familiare. Guidateci con la dottrina e l’esperienza sulle strade della carità, nella “salita”al monte Carmelo, per vivere in pienezza le promesse del battesimo nella fedeltà e nella perseveranza quotidiana, lasciandoci trasformare in Maria per essere «Con Maria rivestiti di Cristo».

Anche noi vogliamo sperimentare nella vita quotidiana ciò che significa vivere da “fratelli” e “sorelle”di Maria, cercando di approfondire la vita e gli ideali del Carmelo.

Insegnateci a dare sempre più spazio nella nostra vita a Maria, cercando di vivere nel nostro ambiente la fedeltà a Cristo.

Per tutte queste ragioni è nato anni fa il bisogno di creare nel Carmelo il “Gruppo Famiglie” e di affidarci a “Maria bellezza del Carmelo”, anche attraverso il segno dello Scapolare, di affidarci a lei che ha messo nei nostri cuori il desiderio di imitare l’amore che la “Santa Famiglia” di Nazareth ha vissuto nei rapporti familiari, realizzando proprio in quel modo il comandamento supremo dell’amore a Dio e al prossimo;

un amore che porta in sé il germe della missionarietà e che in questi anni si è realizzato oltre che attraverso incontri di formazione, anche con l’animazione per la giornata missionaria, l’obolo o spesa per i più bisognosi, il nostro concreto impegno di preghiera e il Rosario con Maria pellegrina nelle famiglie.

Speriamo, fiduciosi in Maria, che tutto questo possa continuare a crescere e a tradursi in un umile ma generoso e impegno da parte di tutti.

Convegno famiglia Teresiana

 

 

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