«Sei tu, mio Signore, la mia speranza, la mia fiducia, Signore, fin dalla mia giovinezza» (Salmo 71,5).
«Benedetto l’uomo che confida nel Signore e il Signore è la sua fiducia» (Geremia 17,7).
«Ascolterò che cosa dice Dio, il Signore: egli annuncia la pace per il suo popolo, per i suoi fedeli, per chi ritorna a lui con fiducia» (Salmo 85,9).
«Quello che offende Gesù, ciò che lo ferisce nel profondo, è la mancanza di fiducia! (Lettera 92).
«Ciò che gli piace è di vedermi amare la mia piccolezza e la mia povertà, è la cieca speranza che ho nella sua misericordia!… Ecco il mio solo tesoro, Madrina
amatissima, e perché questo tesoro non potrebbe essere il suo?… Oh, come vorrei poterle far capire quel che sento!… E la fiducia e null’altro che la fiducia che deve condurci all’Amore!… Il timore non conduce forse alla Giustizia («)?… Poiché vediamo la via, corriamo insieme. Sì, lo sento, Gesù vuol farci le stesse grazie, vuole donarci gratuitamente il suo Cielo.
O mia amata sorellina, se non mi capisce vuol dire che è un’anima troppo grande… o piuttosto che io mi spiego male, poiché sono sicura che il buon Dio non le darebbe il desiderio di essere POSSEDUTA da Lui, dal suo Amore Misericordioso, se non le riservasse questo favore…» (Lettera 261).
Cara Santa Teresa, la Chiesa ha bisogno di far risplendere il colore, il profumo e la gioia del Vangelo. Mandaci le tue rose. Come hai fatto tu, aiutaci ad avere sempre fiducia nel grande amore che Dio ha per noi, per
poter seguire ogni giorno la tua piccola via di santità.
Una delle immagini preferite da Teresa: Maria tiene sulle ginocchia Gesù Bambino che stringe tra le braccia un altro bambino.
È l’emblema della fiducia in Gesù e in Maria.