“Stavano presso la croce di Gesù sua madre… Gesù allora, vedendo la madre e accanto a lei il discepolo che egli amava, disse alla madre: «Donna, ecco tuo figlio!». Poi disse al discepolo: «Ecco tua madre!». E da quell’ora il discepolo l’accolse con sé” (Giovanni 19, 25-27)
“A proposito della Madonna, bisogna che ti confidi una delle mie “familiarità” con lei. A volte mi trovo a dirle: “Mia buona Vergine Santa, penso che sono più fortunata di te, poiché io ti ho per Madre, ma tu, tu non hai una santa Vergine da amare… È vero che tu sei la Madre di Gesù, ma questo Gesù ce lo hai donato tu!… E Lui, sulla Croce, ti ha donato a noi come Madre. Così noi siamo più ricche di te, perché possediamo Gesù e anche tu ci appartieni (…). Ecco che io, povera piccola creatura, sono non la tua serva, ma la tua figlia. Tu sei la Madre di Gesù e sei anche mia Madre”. Senza dubbio la santa Vergine deve ridere della mia ingenuità e tuttavia quel che le dico è proprio vero!… ”. (Lettera 137, del 19 ottobre 1892)
«O Madre mia amatissima, malgrado la mia piccolezza, anch’io come te possiedo, racchiuso in me, l’Onnipotente. Eppure non tremo vedendo la mia debolezza, perché il tesoro della Madre appartiene ai suoi figli. E io sono tua figlia, o Madre cara. Le tue virtù, il tuo amore, forse che non mi appartengono? E così, quando nel mio cuore scende l’Ostia candida, Gesù, il tuo dolce Agnello, crede di riposare in Te”» (Poesia: “Perché t’amo Maria”, strofa 5).
«Per i suoi intimi, per sua Madre, non fa miracoli senza aver prima provato la loro fede. Non lasciò forse morire Lazzaro, benché Marta e Maria Gli avessero fatto dire che era malato? Alle nozze di Cana la Vergine Maria domandò a Gesù di aiutare gli ospiti, ed Egli rispose che la sua ora non era ancora giunta… Ma dopo la prova, che ricompensa: l’acqua si tramutò in vino… Lazzaro risuscita!… Gesù agì così con la sua piccola Teresa: dopo averla lungamente provata, colmò tutti i desideri del suo cuore» (Manoscritto A, 67v).
Non temere di amare troppo la Madonna, non l’amerai mai abbastanza e Gesù sarà molto contento, poiché la Vergine Santa è sua Madre.
Cara Santa Teresa,
la Chiesa ha bisogno di far risplendere il colore, il profumo e la gioia del Vangelo. Mandaci le tue rose. Come hai fatto tu, aiutaci ad avere sempre fiducia nel grande amore che Dio ha per noi, per poter seguire ogni giorno la tua piccola via di santità.
Madonna del Sorriso che ha guarito Teresa.
“Mi penetrò nell’anima il sorriso stupendo della Madonna”.