Novena a S Teresa di Gesù Bambino – quinto giorno: AMARE GESÙ E FARLO AMARE

Papa Francesco, udienza del 7 giugno 2023

«Ma ora, mi chiedo, possiamo chiederci noi, tutto questo zelo, questa forza missionaria e questa gioia di intercedere da dove arrivano? Ci aiutano a capirlo due episodi, avvenuti prima che Teresa entrasse in monastero. Il primo riguarda il giorno che le cambiò la vita, il Natale del 1886, quando Dio operò un miracolo nel suo cuore. Teresa avrebbe di lì a poco compiuto 14 anni. In quanto figlia più giovane, in casa era coccolata da tutti, ma non “malcresciuta”.
Tornata dalla Messa di mezzanotte, il papà, molto stanco, non aveva però voglia di assistere all’apertura dei regali della figlia e disse: «Meno male che è l’ultimo anno!», perché a 15 anni già non si facevano più. Teresa, di indole molto sensibile e facile alle lacrime, ci restò male, salì in camera e pianse. Ma in fretta represse le lacrime, scese e, piena di gioia, fu lei a rallegrare il padre. Cos’era successo? Che in quella notte, in cui Gesù si era fatto debole per amore, lei era
diventata forte d’animo – un vero miracolo: in pochi istanti era uscita dalla prigione del suo egoismo e del suo piangersi addosso, cominciò a sentire che “la carità le entrava nel cuore col bisogno di dimenticare sé stessa” (cfr Manoscritto A, 133-134). Da allora rivolse il suo zelo agli altri, perché trovassero Dio e anziché cercare consolazioni per sé si propose di «consolare Gesù, [di] farlo amare dalle anime», perché – annotò Teresa – «Gesù è malato d’amore e […] la malattia dell’amore non si guarisce che con l’amore» (Lettera a Marie Guérin, luglio 1890).
Ecco allora il proposito di ogni sua giornata: «fare amare Gesù» (Lettera a Céline, 15 ottobre 1889), intercedere perché gli altri lo amassero. Scrisse: «Vorrei salvare le anime e dimenticarmi per loro: vorrei salvarle anche dopo la mia morte» (Lettera al P. Roullan, 19 marzo 1897). Più volte disse: «Passerò il mio cielo a fare del bene sulla terra».

Cara Santa Teresa, la Chiesa ha bisogno di far risplendere il colore, il profumo e la gioia del Vangelo. Mandaci le tue rose. Come hai fatto tu, aiutaci ad avere sempre fiducia nel grande amore che Dio ha per noi, per poter seguire ogni giorno la tua piccola via di santità.

ULTIMA IMMAGINE DIPINTA DA TERESA:
«FERMATI IL CUORE DI GESU’ È LI’. EGLI NON È
CHE AMORE E MISERICORDIA».